Zecharia Sitchin è capitato nella mia vita intorno al 2000 quando annoiata cercavo qualche libro divertente e mentre girovagavo per gli scaffali della biblioteca mi sono trovata davanti a uno dei libri che fanno parte delle cosiddette “Cronache della Terra”, nello specifico il libro era: Gli Architetti del Tempo.
Sitchin è stato uno scrittore e ricercatore noto per le sue teorie controverse (decisamente controverse) sulle origini dell’umanità e sul ruolo degli antichi astronauti. È nato nel 1920 in Azerbaigian e cresciuto in Palestina; è morto nel 2010 negli Stati Uniti.
Cosa ha scritto?
Sitchin è famoso per la sua serie di libri chiamata “Le Cronache della Terra”, tra cui:
- Il 12º pianeta (1976)
- La scala per il cielo
- Gli dei dalle stelle
- Guerre atomiche al tempo degli dèi
- e molti altri …
Qual è la sua teoria principale?
Sitchin interpreta i testi sumeri e mesopotamici in modo non convenzionale, sostenendo che:
- Gli “dèi” degli antichi testi sumeri erano in realtà alieni, chiamati Anunnaki, provenienti da un pianeta chiamato Nibiru, con un’orbita molto ellittica che lo porta vicino alla Terra ogni 3.600 anni.
- Gli Anunnaki avrebbero creato l’uomo geneticamente per usarlo come forza lavoro, incrociando il loro DNA con quello degli ominidi terrestri, in un esperimento genetico avanzato.
- Molti miti antichi, inclusi quelli della Bibbia, sarebbero in realtà racconti storici deformati che descrivono il rapporto tra l’umanità e questi esseri alieni.
Critiche e controversie
- Gli studiosi di lingua sumera e assirologia rigettano le sue traduzioni come errate o inventate.
- Le sue idee non sono supportate da prove archeologiche o scientifiche riconosciute.
- È considerato una figura chiave del movimento degli “antichi astronauti”, insieme a Erich von Däniken.
Nonostante la mancanza di rigore accademico le sue teorie sono considerate affascinanti perché parlano di un’origine “cosmica” dell’uomo, che risuona con chi sente di non appartenere completamente a questo mondo, offrono una spiegazione alternativa all’evoluzione e alla religione molto affascinante, riuniscono mitologia, archeologia e cosmologia in un’unica narrazione epica.
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